Evitate di arrivare a Sorrento e in penisola con auto di dimensioni elevate; la maggior parte delle stradine sorrentine sono strette e non tutti i veicoli vi entrano. In ogni caso, potete lasciare l’auto in garage e girare a piedi. A parte questo, Sorrento può essere molto trafficata durante l’estate.
Attenzione a le ZTL:
I centri storici di molte città italiane sono limitati dalle ZTL (zone a traffico limitato). Tali zone sono state ideate per ridurre il numero di veicoli nei centri turistici e per rendere più piacevole l’esperienza dei pedoni. A Sorrento le zone ZTL sono limitate a determinati orari, alcune solo per i residenti e altre solo per le auto con un permesso speciale. Prestate attenzione ai cartelli ZTL che segnalano l’ingresso all’area.
Trasporto pubblico:
Non aspettatevi un trasporto pubblico puntuale. Le strade della Penisola Sorrentina sono frenetiche durante l’estate. Ci sono molti autobus turistici, Vespe e automobili, che rendono il traffico più lento.
Il biglietto:
Non dimenticate di convalidare il biglietto dell’autobus o del treno: se acquistate un biglietto del treno regionale, non avrete l’ora o la data. Ciò significa che deve essere convalidato prima di salire sul treno e non appena si sale sull’autobus pubblico
Alta stagione:
Evitate di andare a Sorrento in alta stagione. Nei mesi di luglio e agosto, Sorrento è molto affollata. Inoltre, ricordate che l’aria è più calda durante i mesi estivi.
Esplora d’intorni:
Non limitatevi a visitare solo Sorrento: La città di Sorrento è un ottimo punto di partenza ed è facilmente raggiungibile dalle più importanti mete turistiche: Capri, Procida e Ischia, Positano e la Costiera Amalfitana, Pompei, Ercolano, il Vesuvio e Napoli.
L’apertura dei negozi:
Non aspettatevi che tutti i negozi siano aperti tutto il giorno. Dalle 13 alle 16:30, la maggior parte dei negozi di Sorrento sono chiusi per la siesta, come in Spagna, e molti bar hanno un giorno di riposo durante la settimana.
Vestitevi in modo appropriato:
Quando visitate la penisola , dovete tenere presenti due regole principali. La prima è che, anche se Sorrento è una località balneare, si deve indossare l’abbigliamento da spiaggia solo quando si è in spiaggia. L’altra è che in città ci sono molte chiese, alcune grandi cattedrali, altre nascoste nei vicoletti. Alcune sono dei gioielli e vale la pena visitarle; in genere, le spalle devono essere coperte, quindi assicuratevi di avere sempre un foulard per la copertura delle spalle. Indossare un abbigliamento adeguato è la cosa più responsabile che si possa fare.
Cibo e bevande:
Gli italiani hanno un forte senso della qualità e della cultura gastronomica e le cose che riguardano il cibo sono molto sacre.
Il Cappuccino:
Non ordinate il cappuccino dopo le 11 del mattino. Gli italiani prendono molto sul serio la routine del caffè e ci sono regole non scritte specifiche per ordinare e bere il caffè durante la giornata. Una di queste è che ordinare un cappuccino dopo le 11 del mattino è strano. Il cappuccino è meglio consumarlo al mattino, in genere con una piccola pasticceria o un cornetto. Tuttavia, nessuno vi negherà un cappuccino nel pomeriggio.
Il Parmigiano:
Non si deve mettere il parmigiano sui piatti a base di pesce. Molti pesci hanno un sapore delicato e tenue e il formaggio copre il sapore del mare e, per gustare il vero sapore del pesce, quello dovrebbe essere cucinato in modo semplice e senza molti ingredienti; per questo motivo, pesce e formaggio non dovrebbero essere mischiati.
Il Burro:
Non chiedete il burro: qui il burro sul pane non è gradito. Al tavolo troverete invece una bottiglia di buon olio d’oliva per condirci il pane, che è più salutare e fa parte della dieta mediterranea.
Gli Spaghetti:
Non tagliare gli spaghetti: Il galateo della pasta è una cosa vera da queste parti, e tagliare gli spaghetti è considerato un peccato . La tecnica corretta per mangiarli è avvolgere gli spaghetti intorno alla forchetta, usando il piatto come supporto.
Pizza e Pasta:
Per favore, non chiedete ananas, ketchup o maionese sulle vostre pizze o piatti di pasta, la cultura del cibo in Italia è una cosa reale e una legge, e deve essere rispettata.
L’insalata:
Non chiedete un condimento per la vostra insalata: vi verrà servita con un buon olio d’oliva e aceto balsamico, in modo che possiate assaporare il gusto naturale delle verdure.
La Bolognese:
Non chiedete gli spaghetti alla bolognese nel Sud di Italia: ogni regione d’Italia è famosa per i suoi prodotti specifici, i suoi sapori e i suoi modi di cucinare la pasta. Piuttosto, consultate online i piatti tradizionali del luogo che visitate. Poi provateli. A Sorrento sono famosi gli gniocchi alla sorrentina, gli spaghetti alle vongole, il limoncello, la delizia al limone e molti altri ancora.
La mozzarella:
Non comprate la mozzarella confezionata. Se volete assaggiare la vera mozzarella, andate in una qualsiasi gastronomia, negozio di alimentari o supermercato e chiedete a chi ci lavora, o meglio se vedete qualche paesano, dove si trova la bancarella con la mozzarella fresca e i prodotti caseari che arrivano ogni giorno direttamente dai produttori locali. Per assaporare in pieno il gusto della mozzarella, mangiatela con del pane fresco di paesano e dell’olio d’oliva.
Da non evitare i carboidrati. L’Italia è tutta una tradizione di pasta e pizza, quindi lasciate a casa la dieta e contate i ricordi, non le calorie.
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