Perché ci sono così tante forme e dimensioni diverse della pasta in Italia?

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Una volta ho chiesto la mia suocera di mostrarmi come si fa il pesto. Abbiamo preso i prodotti necessari e in pochi minuti lei ha fatto il pesto più delizioso del mondo (più tardi, metterò la ricetta). Poi abbiamo deciso di pranzare pasta con il pesto appena preparato; e lei ha aperto il cassetto della pasta, alla ricerca della giusta forma di pasta. Ma era questa forma che mancava nel suo cassetto, e mi disse che avrebbe preso la pasta e l’avrebbe preparato per cena. Qui mi sono chiesta, ma che differenza fa la forma della pasta. La pasta non è tutta uguale?  Le ho chiesto se poteva usare un’altra forma di pasta, e la sua risposta era che per gustare il vero gusto del pesto e, ottenere questo equilibrio specifico e delizioso del condimento della pasta, il condimento dovrebbe sempre essere abbinato alla giusta forma di pasta.

Poi mi sono chiesta, ma perché ci sono così tante forme e dimensioni diverse di pasta? questo è quello che ho trovato;

Ci sono più di 360 diverse forme di pasta in tutto il mondo. In Italia, ogni regione ha il proprio condimento tradizionale per pasta, combinato con quella specifica forma di pasta.

Giusto per chiarire, ogni zona in Italia ha il suo piatto caratteristico, quindi vengono coltivati prodotti diversi nelle diverse regioni. Ad esempio, le cime di rape crescono meglio nel Sud d’Italia che nel nord, a causa delle differenze climatiche. Nel nord di Italia, il radicchio cresce meglio che nell’altra parte del paese. Quindi, il motivo principale rimane che, le diverse forme di pasta si adattano meglio agli condimenti corrispondenti.

Langolo di pasta in una gastronomia a Sorrento,Italia

Ecco un chiaro esempio: in Italia, non esistono spaghetti alla bolognese. Quante volte ti è successo quando mangi spaghetti alla bolognese, che mangi gli spaghetti e, alla fine, hai un piatto pieno di salsa bolognese? Questo, perché il sugo alla bolognese si adatta perfettamente alle tagliatele, piuttosto che agli spaghetti. Questa forma di pasta (tagliatele) è lunga e appiattita; pertanto, la salsa si mantiene meglio.

La pasta è divisa in diverse tipologie: piccola, sottile, corta, lunga, larga, ripiena o per il ripieno.

La pasta piccola come stelline, semini, tubicini, ecc., viene utilizzata principalmente per zuppe, brodi ed e perfetta per i più piccoli.

Le forme di pasta sottili, leggere e delicate, si combinano perfettamente con le salse poco oleosi.

L’ampia pasta, o quella con un foro, o quella rigata, ad esempio, si combina perfettamente con salse di pomodoro o panna. La pasta ampia comprende anche le croste di lasagne.

Le forme di pasta giganti sono perfette per sughi pesanti con carne, come il ragù.

Ecco qualcosa sulla pasta corta: ad esempio penne e ziti. Probabilmente ti chiederai: Beh, qual è la differenza tra penne e ziti? Bene, vi dirò che c’è una differenza. La differenza e nel modo in cui le estremità sono tagliate. Questa incisione può influire su quanta salsa entrerà dentro la pasta quando viene aggiunta al condimento.

La pasta ripiena sono i ravioli e i tortellini. E la pasta per riempire, cannelloni e conchiglioni.

L’Italia è la metà della moda, l’arte, l’amore e il cibo delizioso. Ma in Italia, il cibo non è solo per nutrire; il cibo è una delizia, un rituale e una sensazione; pertanto, il gusto della cucina italiana è incantevole e unico.

E NOOOOO, ketchup e maionese non vanno sulla pasta.

Visita la pagina Cucina di Giovanna sul mio blog, dove troverai ricette per salse di pasta, deliziose e facili da preparare.

XOXO

 

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