Il pesto alla genovese e un condimento tipico della regione Liguria. Il pesto e tra le salse più conosciute nel mondo. Tradizionalmente viene preparato con l’uso di mortaio di marmo e pestello in legno, da dove il condimento prende Il nome perché le foglie del basilico si pestano, praticamente e il processo che si fa per preparare il pesto. Il pesto, e una salsa a crudo, che grazie a questo procedimento gli ingredienti non perdono le sue caratteristiche organolettiche originarie. Un particolare molto importante è, che le foglie del basilico devono essere asciutte. La ricetta di Giovanna e per il pesto senza aglio, semplicemente perché a noi non piace l’aglio, ma se non è il vostro caso potete tranquillamente aggiungerlo.
Ingredienti:
80gr di Fogli di Basilico
30gr di Pinoli
100ml. di Olio d’oliva
50gr. di Parmigiano grattugiato
30gr. di Pecorino
Sale q.b.
1 spicchio di aglio (optional)
Preparazione:
Per preparare il pesto, Giovanna ha usato il frullatore.
-
Versate l’olio nel bicchiere del frullatore, aggiungendo i pinoli e le foglie del basilico. Frullate per un po’ a velocita bassa.
-
Dopodiché, aggiungete i formaggi, frullandoci di nuovo a velocita bassa e a scatti.
-
Appena pronto, se non va consumato subito il pesto si conserva benissimo nel frigo per un paio di giorni, ma deve essere coperto di olio evo in superfice.
-
Il formato di pasta che si adatta di più sono le trofie. Va benissimo anche con gli gnocchi, trenette, lasagne e corzetti.
Link relative:
Perché ci sono così tante forme e dimensioni diverse della pasta in Italia?
Gnocchi senza patate fatti in casa
Buon Appetito😊