“Sorrento e piccolo e bello, ma ha così tanto da raccontare” S.H.
Oggi vi presento la Villa Comunale di Sorrento. La Chiesa di San Francesco e il magico Chiostro di San Francesco. Lasciando piazza Tasso alle spalle andando verso il mare, emersi nei vicoletti del centro storico di Sorrento tra i negozi, negozietti di souvenir, ristoranti, gelaterie e bar arriviamo alla Villa Comunale.
La Villa Comunale Salve D’Esposito è un meraviglioso giardino, uno dei luoghi più belli di Sorrento. La villa e dedicata al noto musicista e direttore d’orchestra nato a Sorrento, Insigne Musicista Sorrentino, compositore di Anema e Core.
Questo e il brano originalo del 1950 cantato da Roberto Murolo e la sua chitarra.
È ispirata dal Roberto Murolo non riesco a resistere di non lasciarvi un’altra canzone napoletana scritta nel 1992. E un capolavoro scritto da Enzo Gragnaniello e interpretato da due mostri sacri della canzone Roberto Murolo, Mia Martini – CU’MME.
La villa comunale di Sorrento e stata costruita il 1877 e il 1879. E ‘una terrazza a picco sul mare, profumata dal verde di alberi di arancio, da cui si vede il Golfo di Napoli e il Vesuvio.
Una discesa scavata dalla roccia permette di raggiungere in pochi minuti la Marina Piccola e il porto di Sorrento.
Nell giardino ci sono degli alberi secolari che regalano agli ospiti una zona ombreggiata.
La villa è situata accanto alla Chiesa di San Francisco.
La Chiesa di San Francesco e una delle chiese più antiche di Sorrento, che è dedicata a San Francesco di Assisi. Dall’esterno, la prima impressione e quella di una chiesa moderna ma l’origine della chiesa sono molto antiche. Secondo le prime notizie storiche documentate la chiesa fu eretta al 1300. La chiesa ed il convento furono gravemente danneggiate dal terremoto del 1688. Il complesso venne parzialmente restaurato agli inizi del 1700. Nell 1926 la facciata bianca della chiesa e rifatta in marmo.
Nella chiesa non esiste solo un unico stille architettonico, entrando, la prima cosa che salta all’occhio sono i marmi policromi che rimandano ad uno stile barocco, si vedono anche le influenze gotiche trecentesche.
Per lungo tempo, ha rivestito un ruolo di primissimo piano non solo nella vita religiosa di Sorrento, ma anche sul fronte delle attività amministrative.
Accanto alla chiesa di San Francesco ⛪ c’è una piccola porta che ti condurrà in un luogo magico: il chiostro di San Francesco.
Entrando la porta si averte un’atmosfera magica di silenzio, meditazione e pace Immerso nel verde. In alcune ore del giorno la luce illumina il chiostro di san Franceso creando un’atmosfera mistica.
Le colone del chiostro sono tutte diverse. Per realizzare questo magico posto sono stati usati materiali provenienti da tempi pagani e materiali dagli scavi archeologici.
Il Chiostro e una incantevole e romantica location per celebrare matrimoni nei periodi più caldi dell’anno. Oltre ai matrimoni il Chiostro e famoso anche per gli eventi e concerti. Sul lume di candele e luci soffusi abbinate alla musica si crea un’atmosfera unica e magica.
“Sorrento e piccolo e bello, ma ha così tanto da raccontare” S.H.